Forse - Tal vez

Viktor Kolář  - qui -
"Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.

Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli umani che non si voltano, col mio segreto."

E. Montale

Tal vez una
mañana caminando bajo un aire de vidrio
árido, volviéndome, veré hacerse el milagro:
la nada a mis espaldas, el vacío detrás
de mí, con terror de borracho.

Luego, como en una pantalla, se detendrán de pronto
colinas casas árboles para el común engaño.
Pero será muy tarde; y yo me iré callado,

en medio de los humanos que no se vuelven, con mi secreto.

1 commento:

larcò ha detto...

«L'uomo d'oggi ha ereditato un sistema nervoso che non sopporta le attuali condizioni di vita: in attesa che si formi l'uomo di domani, l'uomo d'oggi reagisce alle mutate condizioni non opponendosi agli urti, bensì facendosi massa, massificandosi». Montale