Cristo dolente

Cristo dolente, Bramantino - 1490
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi-
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi

che sei la vita e sei il nulla.
Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.

Scenderemo nel gorgo muti.  Pavese




Cristo e l'angelo - Moretto - 1550


"Compresi più da timore, che da un trasporto secreto verso quell'Essere, che non si può conoscere senza amare, e non si può vivere senza conoscere..." Leopardi


Un solo invero è il Dio, che i cieli, e questa,
Che calchiamo co' i piè, spaziosa terra,
Che l'azzura del mar palude immensa
Solo compose, e diede ai venti il soffio,
Ma noi mortali ahime! da error guidati,
Statue femmo agli Dei di sasso, e legno,...Sofocle



L'angelo disperato dichiara l'impotenza e l'umiliazione di Cristo, che sembra rassegnato all'inutilità del sacrificio. Da questa posizione è impossibile risorgere. Sgarbi